Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: criminalita

Numero di risultati: 181 in 4 pagine

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L'uomo delinquente

466159
Cesare Lombroso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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L'uomo delinquente

6. Criminalità specifica. - E qui gioverà conoscere in quali reati più specialmente si senta la sua influenza.

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Rispetto all'influenza del vino sulla criminalità in Italia possiamo trarre dall'opera del Fornasari questi dati riflettenti i più importanti reati

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Per l'influenza dell'alcool sulla criminalità del Regno Unito della Gran Brettagna e Irlanda lo stesso autore trovò:

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Istruzione media, diffusa e scarsa nella criminalità.

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nel qual anno, all'aumento della criminalità degli analfabeti corrispose un aumento in quella delle classi più colte (Messedaglia, o. c.).

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In Italia, Livorno che dà una delle cifre più basse d'analfabeti (44%, mentre Reggio il 61%, Firenze 59%, Pisa 62,3%), dà una criminalità maggiore

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Dove, insomma incontrastabilmente influisce l'istruzione sulla criminalità, è nel mutarne l'indole, nel renderla meno feroce.

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2. Lotto. Imposte dirette ecc. - Ma assai peggio vi si riuscirebbe studiando le singole tasse e i singoli proventi in rapporto alla criminalità.

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6. Disoccupati. - Parrebbe da questi dati che la disoccupazione dovrebbe influire notevolmente sulla criminalità, eppure l'influenza sua non è grande.

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Quanto all'influenza delle crisi sulla criminalità del Regno Unito della Gran Bretagna e Irlanda dalle ricerche del Fornasari Anni di crisi, 1839

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Nel South-Wales scarsissima apparve (Coghlan, o. c.) l'influenza della disoccupazione sulla criminalità degli operai.

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A Vire vivono del lavoro della terra e non vi è quasi criminalità.

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Nell'Est di Eure e nell'ovest di Calvados industrie e agricoltura sono in regresso, e vi è poca criminalità.

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Anche Marsiglia, ricchissima, dà ora un massimo di criminalità.

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Nelle vallate d'Ange e di Presle la ricchezza è aumentata, ed aumentata è pure la criminalità e così in Pas de Calais et Nord.

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In Italia abbiamo veduto (v. sopra) che è simultaneo al progredire delle industrie nazionali un aumento nella criminalità in genere, quale ci viene

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«E ancora nel richiedere la condanna di ladruncoli non può non lacrimarci il cuore a confronto della criminalità spudorata e impunita degli

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Ma va notato che Sichart non tien conto delle forme più gravi di criminalità: gli omicidi. I truffatori, falsari e spergiuri sono i meno affetti da

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Riassumendo, ecco la proporzione della criminalità femminile e maschile in varii paesi d'Europa Roncoroni, Influenza del sesso nella criminalità in

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Roncoroni, Influenza del sesso nella criminalità in Italia, 1893 - Id., La criminalità femminile all'Estero, 1893, lavori di cui qui mi giovo

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Roncoroni, La criminalità femminile in Italia. Id. all'estero (Arch, di Psich., 1893).

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Criminalità specifica. - La donna ha naturalmente una criminalità specifica, diversa da quella virile; nell'impero d'Austria (Messedaglia) commette

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Ma oltre a questi ultimi, molti altri e gravi argomenti ci movono a sospettare maggiore, che non appaia dalle statistiche, la criminalità delle donne.

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Ad ogni modo il fatto della minor criminalità (e se la prostituzione fosse un equivalente sarebbe ad ogni modo da equipararsi alla minore criminalità

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In alcuni paesi più civili (Inghilterra, Australia) la criminalità femminile pare avvicinarsi alquanto alla maschile, ma ciò è dovuto all'influenza

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8º La prostituzione spiega e supplisce la deficienza della criminalità femminile in confronto alla maschile.

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Nel 1833-39 in Francia rapportando a 100 la criminalità dei maschi di più di 26 anni contro la proprietà,

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Militari. - Importa studiare a parte la maggiore criminalità militare, che, secondo Hausner, supererebbe di 25 volte la civile In Austria 1 ogni 856

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La scarsa proporzione, poi, della criminalità militare nel nostro paese, è un fatto di cui dobbiamo andare orgogliosi.

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«La criminalità consiste essenzialmente nella produzione di un lavoro che può fruttare all'individuo, ma torna nocivo alla società. La sua gravità

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una delle tristi note della più moderna criminalità.

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Ed ecco la causa per cui gli operai in genere che dànno, secondo il Fayet, il 30% della criminalità generica, ne danno il 35% per stupri su bambini.

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delle istituzioni londinesi di carità che possono influire sulla criminalità.

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Qui il biondo è in rapporto diretto colla razza Longobarda (Benevento) e Greca (Sicilia), e dà una minore criminalità.

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La massa bionda che circonda le Alpi è in rapporto stretto colla montagna e coincide colla minore criminalità, ma la ragione può qui essere

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Ebrei. - Chiare spiccano le influenze della razza sulla criminalità, nello studio degli Ebrei e degli Zingari, e ciò nel senso precisamente opposto.

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La statistica avrebbe dimostrato negli Ebrei di alcuni paesi la criminalità inferiore a quella dei loro concittadini, il che riesce tanto più

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L'educazione in rapporto alla criminalità, Roma, 1896.

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L'antropologia criminale ci apprese (Vedi Vol. I) che, vista la temporaria criminalità comune ai bimbi, non conviene troppo spaventarsi (nè chieder

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Noi assistiamo infatti al manifestarsi parallelo di due forme di criminalità: la criminalità atavica, che è un ritorno di alcuni individui, la cui

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criminalità.

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Noi vedemmo nei vol. I e II gli esempi della criminalità sanguinaria speciale e associata al Medio Evo.

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A queste criminalità la corruttela della capitale aggiunse la bruttura bancaria e giornalistica.

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Ma meglio ancora della Romagna, la Corsica ci porge un esempio di una criminalità inconscia, che vien dalla condizione sociale, storica, oltrechè

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riguarda la criminalità.

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criminalità.

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Constatata l'esistenza di queste due forme di criminalità collettiva, si chiede: perché la criminalità dei ricchi è frodolenta e quella dei poveri

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La prova che questo miracolo del decremento della criminalità si deve alle misure preventive specie pei bambini e alle lotte morali e religiose

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Criminalità nei fanciulli e nei selvaggi.

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Vedi LOMBROSO. Delitto politico e criminalità. Bocca, 1895. - ID., Pensiero e meteore. «Bibliot. intern.», Milano, 1875.

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